sabato 24 settembre 2011

L'ictus ci ha salvati



IL PIANO MARSHALL BERLUSCONIANO

Pare che il premier abbia la titolarità del logo del partito della Lega. Che il mitico “spadone” di Alberto da Giussano insomma appartenga al Cavaliere.
Rosanna Sapori, già consigliere comunale della Lega, membro del direttivo provinciale di Bergamo e, soprattutto, (ormai ex) celebre giornalista di Radio Padania Libera Racconta che nel 2000 la Lega non aveva neppure gli occhi per piangere. Solo debiti e ipoteche pure sulle rotative del quotidiano. A rischio c’era anche la casa di Gemonio del Senatùr. Oltre ai costi del fare politica, Bossi e i suoi dovevano rimediare ai danni della Credieuronord (la banca padana) salvata dalla Banca popolare di Lodi di Giampiero Fiorani. “Fiorani entrò su decisione del Cavaliere molto probabilmente consigliato da Aldo Brancher. Berlusconi a sua volta ripianò i debiti della Lega” sostiene Rosanna Sapori nella sua analisi a metà tra la politica e il giornalismo. “Io ho avuto il coraggio di spiegare perché Bossi si è dimostrato prigioniero di Berlusconi. So che qualcuno vorrebbe farmi pagare questa libertà di opinione. Con quella storia io ho chiuso anche se non mi sento tranquilla e per questo non voglio che scriviate dove abito. Nonostante ciò, però, sbaglia chiunque pensi che farò un passo indietro magari dicendo che mi sono confusa”.
Viene naturale chiedersi, ma l'elettorato leghista queste cose le conosce?

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